LA RECENSIONE DI

Io faccio ‘o show – Renzo Arbore

È un  musicista, un autore, il primo dj della storia della radio,(di quelli veri, che scoprivano canzoni d’oltreoceano e le importavano in Italia , le facevano conoscere al pubblico perché era “buona musica”),   un affabulatore ironico, ipnotizzante,surreale, un famoso collezionista di “cianfrusaglie” strabilianti, uno scopritore di talenti.

Ma Renzo Arbore  preferisce definirsi “showman”, e allora, inizi lo spettacolo, e dal Teatro Regio di Parma va in scena Io faccio ‘o show ,un doppio disco live , con dvd della serata .

Io faccio ‘o show è un racconto in musica  che celebra 50 anni di carriera di Renzo Arbore, dagli esordi nei piccoli locali jazz nel dopoguerra ai tormentoni televisivi nati da trasmissioni rivoluzionarie come “Indietro tutta” , fino alle sue performance live con la band, che lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo con grandissimo successo, tournée lunghissime con cui ha fatto conoscere al  mondo la nostra musica, e ha riproposto successi della tradizione jazz blues, rivisitando, rileggendo, reinterpretando con garbo e con molto, molto swing.

Così ci troviamo immersi in  successi  legati alla  tradizione  Jazz , come “Jumping at Woodside”, di Count Basie, che apre e chiude lo spettacolo, o “Hit the road, Jack”, o “Sixteen tons “ che si trasforma magicamente in “In cerca di te” , grazie alla magistrale  band “Swing Maniacs”,  formata da ottimi musicisti come Michael Supnick che vola sui tasti  del trombone, il funambolo delle note Red Pellini , e ancora Attilio di Giovanni al piano, Massimo Morroni alla chitarra, Max Paiella al microfono  e molti altri .

E poi l’allegria bluegrass di “Non sparate sul pianista”, con gli assoli dei fiati in grande intesa collettiva ,  la scanzonata  “ Bongo Bongo Bongo “ o  “Che si fa? .. Con le fanciulle?”   che trascinano in una danza travolgente a cui è impossibile resistere.

L’atmosfera si fa raffinata e morbida con “Non partir” , o  la romantica “Piove”, conosciuta ai più come “Ciao ciao bambina”, scritta e portata al successo da Domenico Modugno, che conta su una rarefatta interpretazione del trio formato da Alberto Botta alle spazzole,  Valerio Serangeli al contrabbasso e Di Giovanni al pianoforte.

nel doppio cd Io faccio ‘o show, tra successi eterni come l’elettrizzante “Caldonia”, “When you arte smiling” narrata dalla tromba di Supnick, sensuale, pigra, caldissima, o la splendida, irresistibile “Just a gigolo’”, appartenenti alla tradizione d’oltreoceano, passiamo per le  spiritose nostrane “Fa la cortesia” o “Voglio fare la modella” , o “Tu vecchia mutanda, tu” scritta dal  duo Arbore/Mattone, fino a “Conosci mia cugina”, una ventata di America nel nostro dopoguerra.

Quindi una incursione nei successi televisivi che galvanizzarono gli italiani, spiazzando e divertendo, come “Ma la notte no”, o “Vengo dopo il tiggì” o il successo sanremese, “Il Clarinetto” e l’elegante I’ faccio ‘o show, ancora della premiata ditta Arbore/Mattone , che incarna un po’ lo spirito dell’opera: “ una canzone americana, nu’ giro ‘e blues all’italiana…I’ faccio ‘o show ”!

Io faccio ‘o show è disponibile su

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