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Il Frammento di Nastro Originale in Masters – Lucio Battisti.

07 Oct 2017

Ci sono due metodi per valorizzare al meglio il grande patrimonio culturale proveniente da un artista.

Il primo è quello standard che consiste nel valorizzare nel modo migliore quelle che sono le risorse multimediali disponibili, fornendo agli ascoltatori dei prodotti di qualità, validi e unici sotto vari punti di vista; con il progetto Masters è evidente di come il processo di rimasterizzazione abbia donato un prodotto unico, e gli amanti della grande musica hanno potuto in una modalità mai sperimentata prima d’ora, ascoltare i pezzi storici di Lucio nella massima qualità.

Il processo di rimasterizzazione a 192Khz a 24 bit dei nastri originali è quello che ha reso il prodotto unico dal punto di vista qualitativo, ed in seguito entreremo nel dettaglio.

Il secondo metodo raccoglie tutte le caratteristiche del primo ma aggiunge qualcosa di unico ad un prodotto rendendolo un vero e proprio oggetto di culto.

In un periodo sempre più legato alla rete ed ai beni intangibili, noi di Sony Music Legacy custodi del catalogo dei migliori artisti italiani e non solo, abbiamo voluto sperimentare qualcosa di innovativo.

Abbiamo voluto aggiungere un frammento di nastro originale proveniente dalle registrazioni di Lucio Battisti.

I nastri di studio su cui venivano registrati e conservati i master originali di questo disco sono supporti destinati ad un processo degenerativo e di deterioramento fisico, causato dal materiale stesso che costituisce tali supporti.

Il superiore dei tre strati che solitamente compongono un nastro magnetico, utilizza un collante per fare aderire le particelle magnetiche che, a causa di diversi fattori ambientali, con il passare del tempo tende a sciogliersi, incollando le spire del nastro le une alle altre, rendendone così impossibile la riproduzione.

Il primo passaggio di questa catena di restauro consiste nel rendere riproducibili i nastri in queste condizioni, i cosiddetti “sticky tapes”.

Il metodo utilizzato è quello di riscaldarli in un forno termostatato e ventilato a controllo digitale, che fa sciogliere la colla e rende riproducibile il nastro.

A questo punto il nastro rigenerato viene prima trasferito su un nuovo nastro al fine di mantenere una nuova copia analogica del master originale e successivamente riprodotto su un lettore analogico e digitalizzato attraverso una conversione AD (Analog-Digital) ad uno dei più alti standard tecnici, 24bit/192 khz.

Una volta che la registrazione è stata digitalizzata diventa riproducibile infinitamente senza alcuna perdita di qualità, cosa che invece avviene nei sistemi meccanici, ciò diventa indispensabile per la fase successiva della lavorazione: il restauro e la rimasterizzazione del contenuto musicale.

La musica viene processata attraverso una strumentazione specifica per rimuovere gli eventuali disturbi, ad esempio il rumore di fondo e per compensare eventuali deficit causati dalla degradazione del supporto e della strumentazione utilizzata all’epoca della registrazione originale, in modo da restituire alla musica il sound voluto dai musicisti e dai tecnici che hanno lavorato alle registrazioni originali ed ottimizzandolo attraverso la tecnologia più evoluta odierna.

Da questa rimasterizzazione di altissima qualità si crea la matrice che verrà utilizzata per la stampa dei dischi in vinile. Il processo di rivalutazione si è ritenuto quindi un passaggio inevitabile per sopperire alla mancanze dei materiali meccanici, ed ha garantito al prodotto originale un allungamento temporale pressoché infinito, intoccabile da ogni intervento esterno.

Dopo questo processo di “restauro” e trasmissione di informazioni,  il nastro originale perde una grande quantità di informazioni che non potrebbero in alcuna maniera essere utilizzate. È da sottolinearsi inoltre che dopo un processo di restauro del genere, i nastri a livello qualitativo risultano diventare degli scarti di lavorazione e per garantire che nessun millimetro del nastro risultasse sprecato abbiamo deciso di dedicare alla comunità una rara e sensazionale esperienza.

Per salvaguardare il patrimonio artistico originale, ricordiamo qualora fosse necessario che è stata creata una copia “originale” del nastro, che riproduce fedelmente i suoi i rumori e le peculiarità delle sonorità dell’epoca. 

Avendo a disposizione una bobina di nastro originale non più utilizzabile per scopi puramente qualitativi abbiamo voluto fornire ai veri amanti di Lucio un pezzo di storia.

I frammenti sono stati tagliati manualmente e posizionati dal nostro personale in ogni confezione del prodotto 4CD valorizzando ancora di più il piccolo ma grandissimo cofanetto.

La scelta di fornire il nastro insieme ai 4 CD non è casuale, il cofanetto dal prezzo più accessibile a tutti dà la possibilità ad ogni appassionato di arricchire la propria casa e la propria persona con un pezzo unico. Il racconto di un album non diventa quindi soltanto una pura esposizione qualitativa, che tra le altre cose dalla critica e dagli ascoltatori è stata riconosciuta come superlativa, ma riporta anche materialmente gli ascoltatori dentro i momenti in cui si è registrata la storia.

Lieti del bellissimo riscontro che avete dedicato a Lucio in primis, e in secondo luogo al nostro lavoro come tesorieri del catalogo.

I cofanetti sono disponibili a questo link: https://smi.lnk.to/BattistiMasters

Ricordando che per ovvi motivi il nastro sarà disponibile in questa prima stampa, nelle ristampe successive non sarà garantita la sua presenza.

Vi ringraziamo.

Tag: ANALOG, every day, giradischi, MASTER TAPES, MUSIC, podcast, vinili, vinyl

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